B&B a Govone - Bed & Breakfast in Piemonte - Piccolo Hotel familiare in residenza storica e romantica - BeB tra Alba e Asti in provincia di Cuneo-Italia 

RICETTE DI RAFFAELLA:

In parte tramandate da nonna Mina (proprietaria dell’ALBERGO e Ristorante “IL CENTRO”; mi ricordo il suo Fritto misto alla piemontese, una vera prelibatezza !) e da nonna Ida (donna di Langa; il suo coniglio alle erbe era unico ! Andava a raccogliere le erbette selvatiche nelle Langhe e le conservava minuziosamente nei barattolini per utilizzarle in Cucina.)

Ricetta della Torta di Nocciole del Piemonte:

INGREDIENTI: (per 12 persone)

- 350 g di “Nocciole Piemonte i.g.p.” sgusciate
- 150 g Burro
- 250 g di zucchero
- 100 g Farina
- 3 Uova
- pizzico di sale
- una bustina di lievito

PREPARAZIONE:
Tostate leggermente le Nocciole Piemonte, quindi liberatele dalla pellicina e, una volta raffreddate, tritatele finemente a granella.
Miscelate la granella di Nocciole Piemonte con lo zucchero, la farina ed il lievito.
Ammorbidite quindi gli impasti con i tuorli delle uova leggermente sbattuti, il burro fuso, il pizzico di sale e,
per ultimi, gli albumi montati a neve.
Lavorate il composto delicatamente e sistematelo in una teglia imburrata e infarinata del diametro di 26 centimetri, con il bordo basso – la torta dovrà avere uno spessore di circa due centimetri – e cuocetela in forno a 200° per 35/40 minuti.
Un consiglio: servitela e assaggiatela anche con cioccolato fondente fuso. In Piemonte, specialmente a TORINO il cioccolato è un’istituzione !
Vino indicato: accompagnatela ad un bicchiere di Moscato d’Asti DOCG (del Piemonte).

Ricetta Bonet (Piemontese)

INGREDIENTI: (per 4-5 persone)

- Latte 1/2 litro (+ 4 o 5 Cucchiai da minestra)
- Zucchero.
- Cacao 1 e 1/2 (un cucchiaio da minestra più mezzo cucchiaio)
- 5 Amaretti grandi duri (non quelli morbidi)
- 4 Uova (si utilizza sia l'albume che il tuorlo)
- Liquore "Persico" solo se gli amaretti non sono eccezionali (un cucchiaino)

PREPARAZIONE:
1) Mettete le uova, il latte, lo zucchero (4 Cucchiai da minestra), il Cacao (tutto quanto insieme e non poco per volta) In un contenitore e sbattete il tutto con il frustino a mano o elettrico (mia nonna lo fa a mano), a mano per più o meno 5 minuti creando un composto omogeneo.( se gli amaretti non sono eccezionali aggiungere un cucchiaino da caffè di liquore "Persico").
2) Schiacciate gli amaretti fini fini (mia nonna si avvale di una bottiglia per sbriciolarli)
3) Aggiungete gli amaretti al composto del punto 1 e sbattete per altri 5 minuti creando un composto omogeneo.
4) Prendete una forma da dolce e aggiungete 3 cucchiai di zucchero, mettetela su fuoco lento e fate caramellare facendo attenzione che lo zucchero si sciolga e caramelli per intero senza farlo bruciare (in questa operazione lasciatelo fare senza manipolazioni). Dopo di che spegnete il fuoco e distribuitelo in modo omogeneo che ce ne sia un dito sul fondo e non sulle pareti. Fate raffreddare per 5 minuti.
5) A questo punto prendete il composto del punto 3, lo sbattete ancora un pò e versatelo nella forma del punto 4.
6) Ora si procede alla cottura. Prendete una pentola (adatta a contenere la forma per dolci del punto 5), aggiungete 3 dita d'acqua di modo che quando immergerete la forma del punto 5 l'acqua arrivi a metà della stessa (fate attenzione che non entri acqua all'interno della forma), immergete la forma nell'acqua, chiudete la forma più o meno in modo ermetico (mia nonna prende un coperchio lo poggia sopra e poi mette un peso sul coperchio per una chiusura migliore).
7) Accendete il fuoco forte fino all'ebollizione poi fuoco piccolo. (L'ebollizione dovete sentirla a orecchio senza aprire). da quando mettete il fuoco piccolo far cuocere per 20 Minuti senza aprire la pentola.
8) Per verificare che la cottura sia avvenuta, trascorsi i 20 Minuti, aprite la pentola e immergere un coltellino all'interno del Bonet. Se il coltellino esce asciutto la cottura è terminata altrimenti richiudere e fate cuocere ancora per altri 5 Minuti e così via.
9) Terminata la cottura prendete la forma del Bonet, con uno straccio facendo attenzione a non bruciarvi e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente per 3-4 ore( aperto), poi potete mangiarlo o metterlo in frigo coprendolo con carta stagnola per evitare che prenda altri sapori per il contatto con altri cibi.



Alle ricette presenti ne aggiungeremo altre......Seguiteci !
Guido e Raffaella

 
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