B&B a Govone - Bed & Breakfast in Piemonte - Piccolo Hotel familiare in residenza storica e romantica - BeB tra Alba e Asti in provincia di Cuneo-Italia 
Nel Cuore del Piemonte GOVONE e il suo Castello
riconosciuto dall’UNESCO a patrimonio dell’umanità



Parco del Castello di Govone: i tulipani Selvatici !



Roseto a Govone nel Parco del Castello



Giardino all’italiana


Parco all’inglese


Magnifica vista sulla Langa del Barolo e Barbaresco
dal giardino terazzato all’interno delle antiche mura medioevali del Castello di Govone
IL PARCO del Castello di GOVONE

Il Castello, residenza Sabauda, è circondato da un bellissimo Parco all’inglese secolare che rende questa dimora ancor più aulica.

Il “ B&B il MOLINO ” si trova a due passi da questo parco che sarà a vostra disposizione per passeggiate immersi nella natura.

Il nostro Bed & Breakfast in Piemonte si affaccia
sul Parco del Castello di Govone

Sul lato del parco che guarda le Langhe, Asti ed Alba, vi è un giardino all’italiana molto bello con 2 fontane. All’interno abbiamo siepi di bosso e vialetti che conducono ad una Fontana centrale.

Guardando il Roero verso Torino troviamo un parco all’inglese con viali di Platani, Ippocastani e spianate di Tigli.

Nel parco vi è anche un’antica arancera chiamata “Serra” che l’amministrazione comunale in epoca recente ha fatto restaurare per fare un salone che ospiti convegni e incontri culrurali.

Si possono notare due epoche ben distinte per quanto riguarda la sistemazione del Giardino e del Parco del Castello. Una prima fase di sistemazione fu apportata nel XVIII secolo ad opera dei Solaro ed una Seconda fase nel XIX secolo dai Savoia.
I Solaro fecero realizzare un Giardino all’italiana formale e rigoroso, rispettando regole classiche di simmetria e regolarità.
Carlo Felice di Savoia in seguito fece progettare il grande parco all’inglese dall’architetto/paesaggista Xavier Kurten, all’epoca architetto di corte e direttore del Parco del castello di Racconigi. Il parco all’inglese era stato studiato e progettato da Kurten con libere forme e geometrie in netta contrapposizione al giardino regolare all’italiana, creando un’effetto spettacolare e variegato.
Kurten voleva imitare l’ambiente naturale movimentando il tutto su più livelli e collegandolo tramite un ponte Egizio al bosco sottostante.

Oggi il ponte Egizio non c’è più ma la strada che veniva attraversata dallo stesso, oggi via XX Settembre (la via che porta al nostro B&B) dai paesani, viene nominata Ruè per la presenza in passato di una grande ruota che faceva alzare questo ponte che serviva da collegamento con Craviano (frazione di Govone) ove per volere di Carlo felice fecero costruire un Convento che è ben visibile dai balconi di tutte le camere del nostro Bed&Breakfast.

Da antichi documenti dei giardinieri di corte Battista e Delorenzi si possono evincere le varie colture presenti nel Parco tra cui una magnifica collezione di rose antiche che fece venir l’idea nel 2000 di realizare un roseto nel Parco del Castelo.

In Primavera possiamo ammirare i blu e gli azzurri delle Pervinche e dei Muscari, il bianco ed il giallo delle Margherite, il viola delle violette ed il rosso dei Tulipani selvatici che a marzo regalano uno spettacolo unico nel sottobosco del Parco del Castello ispirando una bella manifestazione che si svolge a fine Marzo a Govone: “Tulipani a Corte”.
Il Rosso delle rose ispira un’altra manifestazione a Govone che si svolge a fine Maggio: “Regalmente Rosa”.

In Autunno brillano i rossi ed i gialli delle Querce dei Platani, degli Ippocastani e dei Tigli.

Vista dal Giardino del Castello

"In tutte le cose della Natura c'è qualcosa di meraviglioso"
Aristotele

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