a 50 metri dal nostro B&B in Piemonte, potrete ammirare il CASTELLO di Govone tra le verdi colline di Alba e Asti.
Il Castello Reale di Govone compare oggi tra le residenze sabaude del Piemonte che l'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura) ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale (World Heritage) con deliberazione del Dicembre 1997.
Il prezioso Castello fu una delle residenze estive preferite dal Re Carlo Felice di Savoia.
La facciata rivolta a sud è ricca di decorazioni marmoree provenienti dalla Reggia di Venaria Reale a Torino, inserite verso la metà del Settecento per volere dei Solaro che tennero il feudo fino alla morte dell’ultimo Conte avvenuta nel 1792.
Non essendoci discendenti diretti per estinzione della linea maschile, il Castello ed i terreni ad esso annessi passarono alla corona Sabauda.
La famiglia Solaro, fu la più importante stirpe patrizia astigiana (cosi chiamati gli abitanti di Asti) del medioevo. Appartenne al gruppo delle "casane astigiane", che ampliarono il loro peso economico e politico in seguito al prestito della valuta ed al commercio.
I Solaro capitanarono il partito guelfo astigiano e governarono per circa cinquant'anni la città di Asti. Per il loro ruolo politico e l'ingente patrimonio furono accostati ai Visconti, Torriani, Scaligeri ed ai Medici.
Nel 1795 Vittorio Amedeo III di Savoia Re di Sardegna ne fece donazione ai figli Carlo Felice Duca del Genevese e Giuseppe Maria Benedetto Placido conte di Moriana.
Durante la dominazione francese i Savoia si rifugiarono in Sardegna ed il castello, abbandonato e spogliato di ogni arredo, fu sottratto alla rovina dai Conti Alfieri di San Martino che lo acquistarono con lo scopo di restituirlo ai Savoia e più tardi lo cedettero per una cifra simbolica, a Carlo Felice rimasto unico proprietario (il fratello era morto a Sassari).
L'attuale palazzo barocco di Govone, delimitato da un giardino all’italiana e da un vasto parco all’inglese diventò la residenza estiva preferita dal Re di Sardegna Carlo Felice e della moglie Maria Cristina di Borbone.
L’intervento di restauro, sotto la direzione degli architetti Giuseppe Cardone e Michele Borda, si concluse nel 1825 e si concentrò sulla sistemazione del parco e degli interni, già caratterizzati da importanti carte da parati cinesi.
Di notevole interesse gli affreschi del salone centrale, dipinti in chiaroscuro dai pittori Luigi Vacca e Fabrizio Sevesi che ripropone il mito di Niobe e le decorazioni pittoriche degli appartamenti reali, sempre a soggetto mitologico, opera di Carlo Pagani ed Andrea Piazza.
Nel 1831 con la morte di Carlo Felice, avvenuta senza discendenti, i diritti di successione passarono a Carlo Alberto del ramo collaterale di Savoia-Carignano mentre i beni di Govone passarono, alla morte della vedova Maria Cristina nel 1849, a Ferdinando duca di Genova, che fece costruire la torretta belvedere sul tetto.
Nel 1870 il castello ed i terreni furono venduti a privati e nel 1897 l’Amministrazione Comunale di Govone acquistò il castello mettendo all’asta parte dell’arredo in esso contenuto.
Il Castello Reale di Govone è visitabile ogni domenica da fine Marzo a fine Ottobre con il seguente orario:
Ogni DOMENICA
di marzo, aprile maggio, giugno, settembre, ottobre:
al mattino 10:00-12:00
al pomeriggio 15:00-18:00
mentre nei mesi di Luglio e Agosto:
al mattino 10:00-12:00
al pomeriggio 16:00-19:00
le visite sono guidate e l'ingresso Costa:
intero € 3
ridotto € 2 (olte 65 anni)
gratuito fino a 13 anni.
Per i clienti del nostro B&B, sarà possibile visitare il Castello anche negli altri giorni della settimana.
Saremo felici di accompagnarvi
personalmente nella visita!
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